Stai cercando di migliorare la tua salute e la tua nutrizione? Allora potresti voler conoscere i betaglucani. Questi polisaccaridi sono stati recentemente scoperti come un’importante fonte di nutrienti che possono offrire molti benefici per la salute. In questo articolo, esploreremo l’importanza del consumo di betaglucani nella dieta e come questi polisaccaridi possono migliorare la tua salute.
Cosa sono i betaglucani
I betaglucani sono un tipo di polisaccaride presenti in alcuni alimenti, come ad esempio avena, orzo, funghi e lievito. La loro struttura è composta da lunghe catene di zuccheri, che offrono molti descritti per la salute. Questi polisaccaridi sono facilmente assorbibili dal corpo, ma non vengono digeriti dall’intestino tenue, il che li rende una componente efficace per migliorare la salute. Conosciamo meglio i segreti di questi preziosi polisaccaridi e l’importanza del loro consumo per una nutrizione ottimale.”
Benefici per la salute dei betaglucani
I betaglucani possono fornire molteplici vantaggi per la salute, tra cui:
- Abbassamento del colesterolo: I betaglucani possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, aumentando l’escrezione del colesterolo attraverso le feci. Questo può essere particolarmente utile per prevenire le malattie cardiovascolari.
- Regolazione della glicemia: I betaglucani possono aiutare a mantenere i livelli di glucosio nel sangue stabili, aiutando a prevenire l’insorgenza del diabete.
- Miglioramento della salute intestinale: I betaglucani possono aiutare a regolare la flora intestinale, promuovendo la crescita di batteri benefici e prevenendo la crescita di batteri dannosi.
- Effetti sulla perdita di peso: I betaglucani possono aiutare a controllare l’appetito e aumentare il senso di sazietà, aiutando a prevenire la fame eccessiva e l’aumento di peso.
Come incorporare i betaglucani nella dieta
Incorporare i betaglucani nella dieta può essere semplice e allo stesso tempo contribuire a migliorare la salute. Ecco alcuni modi per integrarli nella tua routine alimentare:
- Sostituire i cereali raffinati con quelli integrali che contengono betaglucani come avena, orzo, farro e riso integrale.
- Aggiungere funghi a insalate o piatti principali per una dose extra di betaglucani.
- Sostituire il pane bianco con quello a base di farina d’avena o di segale per un maggiore apporto di betaglucani.
- Scegliere bevande a base di lievito, come la birra chiara, per una fonte alternativa di betaglucani. Ecco qualcuno adesso magari starà pensando che potrà soddisfare il proprio palato bevendo litri di deliziosa birra, senza sentirsi in colpa, perché così farà anche il pieno di betaglucani salutari, ma o ovviamente questa non sarebbe una scelta intelligente! Per implementare la quota di betaglucani risulterà più salutare consumare della (noiosa) birra analcolica.
Gli alimenti ricchi di betaglucani
- Avena: è una delle fonti più ricche di betaglucani e può essere facilmente incorporata nella dieta in forma di fiocchi d’avena, farina d’avena o farina d’avena per fare il pane.
- Orzo: è un altro cereale che contiene betaglucani ed è un’ottima scelta per la prima colazione o come ingrediente in zuppe e insalate.
- Funghi: molti tipi di funghi, come ad esempio i funghi shiitake, contengono betaglucani. Possono essere utilizzati in molte ricette, dalle zuppe alle insalate.
- Lievito: sia il lievito secco che quello fresco contengono betaglucani. La birra chiara è un’ottima fonte di betaglucani, ma attenzione è meglio non abusarne.
- Farro: è un cereale antico che contiene betaglucani e può essere utilizzato come base per insalate o come ingrediente in zuppe.
In generale, i cereali integrali e i funghi sono le fonti più ricche di betaglucani. E’ importante notare che per ottenere la massima quantità di betaglucani, è necessario scegliere alimenti non raffinati o minimamente elaborati.
Il dosaggio consigliato di betaglucani dipende da diversi fattori, come la forma in cui vengono consumati e lo scopo per cui vengono assunti. L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), in una prima valutazione scientifica che risale al mese di ottobre 2009, ha affermato che:
– è scientificamente dimostrato che “il regolare consumo di betaglucani contribuisce a mantenere le normali concentrazioni di colesterolo nel sangue”;
– tale indicazione può venire utilizzata “in relazione ad alimenti che forniscano almeno 3 grammi al giorno di betaglucani, siano essi derivati da avena, fiocchi di avena, orzo, fiocchi di orzo, o misture di betaglucani non trasformati o minimamente trasformati, in una o più porzioni”.
A dicembre 2010 l’Efsa ha pubblicato un nuovo dossier sui betaglucani basandosi su 22 studi scientifici. Il nuovo documento ha validato la fondatezza scientifica dell’indicazione “i betaglucani aiutano a ridurre il colesterolo nel sangue. La riduzione del colesterolo nel sangue può effettivamente diminuire i rischi di malattie cardiovascolari”. Anche in questo caso l’Efsa si è riferita a un apporto giornaliero di almeno 3 g di betaglucani, precisando che tale quantità “può venire ragionevolmente assunta nell’ambito di una dieta equilibrata” (link http://www.efsa.europa.eu/en/scdocs/doc/1885.pdf).
In generale, per ottenere i massimi benefici sulla salute, si consiglia di consumare tra 3-5 grammi di betaglucani al giorno.
Integratori di betaglucani
Se non riesci a ottenere la quantità sufficiente di betaglucani dalla tua dieta quotidiana, gli integratori di betaglucani possono essere una soluzione efficace per integrarli nella tua nutrizione. Questi integratori sono disponibili in diverse forme, come capsule o polveri, e possono essere facilmente integrati nella tua routine quotidiana. È importante parlare con il proprio medico o nutrizionista prima di assumere integratori di betaglucani per verificare che siano adatti alle tue esigenze personali e che non interferiscano con eventuali condizioni di salute o farmaci che stai assumendo. Con l’aiuto degli integratori di betaglucani, puoi facilmente integrare questi polisaccaridi preziosi nella tua dieta e trarre il massimo dei loro vantaggi per la salute.”
Conclusione
“In conclusione, i betaglucani sono polisaccaridi preziosi che possono offrire molteplici descritti per la salute. Integrandoli nella propria dieta attraverso fonti naturali come avena, orzo, funghi e lievito o attraverso integratori, è possibile sfruttare appieno i loro vantaggi. Tuttavia, è importante parlare sempre con il proprio nutrizionista per verificare che questi polisaccaridi siano adatti alle proprie esigenze personali. In ogni caso, i betaglucani sono un elemento importante per una nutrizione ottimale e una vita più sana. Non esitare a integrarli nella tua dieta e a scoprire i loro effetti positivi per la salute.
Riferimenti:
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