Malattia diverticolare : indicazioni dietetiche

1. I diverticoli

I diverticoli sono delle aree nella parete intestinale che si indeboliscono, cedono e formano delle piccole estroflessioni (simili a delle tasche) che si gonfiano verso l’esterno attraverso i punti più deboli della parete muscolare intestinale. Probabilmente, lo sviluppo dei diverticoli è correlato ad un’alterazione della motilità intestinale, a cui segue un aumento locale della pressione che determina una fuoriuscita della mucosa nei punti di minor resistenza dell’intestino

2. La diverticolosi

Si parla di diverticolosi se nelle pareti dell’intestino sono presenti uno o più diverticoli asintomatici. La porzione di intestino prevalentemente interessata dalla diverticolosi è il colon, soprattutto il sigma e il colon sinistro.

3. La malattia diverticolare

Si parla di malattia diverticolare se nell’intestino sono  presenti diverticoli e, al contempo, si manifestano sintomi aspecifici (es: dolore addominale, crampi alla pancia, etc.) presumibilmente attribuibili ai diverticoli, ma in assenza di infiammazione

4. La diverticolite

La diverticolite è una complicanza importante della malattia diverticolare, dove nell’intestino sono presenti diverticoli e, al contempo, si manifestano sintomi aspecifici in presenza di infiammazione. La diverticolite può causare diversi danni e minacciare la salute (importante sanguinamento e successiva condizione di anemia, perforazione o fistolizzazione con conseguente peritonite, ostruzione cui segue un’occlusione intestinale, etc.). Nella diverticolite è necessaria una terapia antibiotica e non si esclude, nei casi più seri, l’intervento chirurgico

5. Le cause della malattia diverticolare

Le cattive abitudini alimentari quali il consumo eccessivo di  alimenti raffinati (pane, pasta, riso, dolci), di carni, di grassi, e di cibi conservati; unitamente ad un basso apporto  di alimenti ricchi di fibre (frutta, verdura, legumi, cereali interali), sono la causa prevalente della malattia diverticolare del colon.

6. Dieta e malattia diverticolare

L’obiettivo primario della dieta quando i diverticoli non sono infiammati (fase di quiescenza), sarà, pertanto, favorire una corretta motilità intestinale e proteggere la mucosa dell’intestino dagli stimoli infiammatori.

In presenza di diverticoli infiammati (diverticolite), si dovrà optare per una prescrizione dietetica poco irritante e povera di fibre. Fino alla risoluzione del periodo acuto, si dovranno evitare quindi i cibi integrali, legumi, verdura e frutta e preferire invece alimenti quali riso e pasta di semola non integrale ben cotti, patate e carote, mele e banane, pane tostato o grissini, carni e pesci magri, prosciutto crudo. Nei casi di infiammazione acuta (diverticolite) l’alimentazione deve essere sospesa ed è necessario ricorrere alla nutrizione artificiale.

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