Un recente studio, pubblicato sulla rivista Journal of American Heart Association , ha dimostrato che consumare quotidianamente una porzione di mandorle induce la diminuzione del grasso addominale, dei livelli del colesterolo totale e cattivo (LDL), lasciando però invariato il colesterolo buono (HDL). Le mandorle hanno quindi un impatto positivo sul rischio cardiometabolico.
I ricercatori della Penn State Universityhanno arruolato per 12 settimane 52 soggetti obesi con elevati livelli di colesterolo e LDL. Per 6 settimane tutti i soggetti hanno seguito la stessa dieta sana e poi sono stati divisi in due gruppi: un gruppo ha consumato 48 grammi di mandorle al giorno, un’ altro gruppo ha consumato un muffin alla banana con lo stesso contenuto calorico di 48 grammi di mandorle.
Al termine dello studio, i soggetti che hanno ricevuto le mandorle come snack, presentavano un migliore profilo lipidico e una diminuzione del girovita. I risultati di questo studio hanno dimostrano che uno snack sano a basso contenuto di carboidrati e ricco in proteine e fibra e rispetto a snack ricchi in carboidrati, possono abbassano il rischio cardiovascolare e ridurre il grasso addominale.

Mandorle e noci inoltre aiuta a prevenire lo sviluppo della sindrome metabolica e aiutano a stabilizzare la glicemia nei soggetti diabetici. Una tipica porzione di mandorle consiste di 20 – 24 frutti, contiene intorno alle 163 kcal e 14 grammi di grasso costituito per lo più di grassi sani, monoinsaturi e grassi omega 3. Inoltre fornisce anche 3,5 grammi di fibra. Gli autori di questo studio consigliano di aumentare la porzione di mandorle a 30-35 frutti al giorno
Fonte: http://jaha.ahajournals.org/content/4/1/e000993.full